Assolutamente no e per tanti motivi, in particolare poiché racconta le imprese di Casimiro Ferrari ripercorse dallo straordinario alpinista lecchese Matteo Della Bordella e per il legame che lega Galbiate, con il nostro Padre Gianni Corti, alla Patagonia.
Infine alla serata sarà presente il regista FULVIO MARIANI amico di molti galbiatesi. Quindi non perdete questa occasione il prossimo Mercoledì 21 Giugno alle ore 21.00.
Entrata Singola € 7,00
Entrata Ridotta € 6,00 agli iscritti: AVIS Galbiate, Associazione Pensionati Galbiate, Gruppo Alpini M. Barro, Gruppo Cinema Galbiate, Soci CAI – previa esibizione tessera in corso di validità, Titolari Abbonamento I Colori del Cinema 2022/23.
Sarà valida anche la tessera Cine-Pass che offre 6 ingressi interi al costo di 30€.
Possibilità di acquistare in prevendita i biglietti anche on-line su www.cferrari.it oltre che alla cassa prima degli spettacoli.
Il film verrà proiettato in 2D, con qualità 4K, in italiano.
Scarica qui la locandina dell’evento
Mercoledì 21 Giugno 2023 ore 21.00
IL RAGNO DELLA PATAGONIA
In sala il regista FULVIO MARIANI
(Svizzera – durata 105 min.)
REGIA FULVIO MARIANI CAST JCASIMIRO FERRARI, MATTEO DELLA BORDELLA e con Matteo Bernasconi, Matteo Pasquetto, David Bacci, Silvan Schüpbach, Mario Conti, Carolina Codo, Sebastian De La Cruz, Matteo Dezaiacomo, Carlos Comesaña, Mimmo Lanzetta, Nicola Lanzetta, Ernesto “Tito” Maldonado.
Altissime torri, specchiate su un mare di ghiaccio sotto un cielo spesso sconvolto dalle tempeste. Tale è la sfida dell’alpinismo patagonico, a cui sa rispondere solo l’élite internazionale.
Tra i suoi pionieri spicca il nome di Casimiro Ferrari, che con i suoi Ragni di Lecco incise la sua impronta sulla roccia, il ghiaccio e le leggende della Patagonia.
A molti anni di distanza, il regista Fulvio Mariani, esperto di quelle montagne dal 1985, segue il giovane alpinista Matteo della Bordella, che con i suoi compagni ripercorre le pareti di Casimiro, ripetendo o aprendo nuovi itinerari in stile pulito, leggero e futurista, a conferma che arrampicare in questi luoghi è un gioco dalle regole estremamente severe.
Presentando una ricca scelta di filmati d’epoca, talvolta inediti, il film mette allo specchio due generazioni d’alpinisti: sul Cerro Torre, al Cerro Murallón, al Riso Patrón come sulla Est del Cerro Fitz Roy, i giovani sono ancora attratti dal carisma del mitologico “Ragno della Patagonia”, di cui scoprono parete dopo parete la determinazione e l’intuito esplorativo.
Una strada purtroppo non esente dal pericolo e dalla perdita dei migliori compagni.
Fulvio Mariani
Nato a La Chaux-de-Fonds nel 1958, ha espresso un profondo interesse per l’alpinismo e la fotografia. Agli inizi degli anni Ottanta viene assunto come cameraman dalla RSI e nel 1983 partecipa alla sua prima spedizione himalayana, alla parete Nord dell’Everest. Romolo Nottaris lo include fra i giovani ticinesi per una spedizione sull’Himalaya e Mariani evidenzia le sue qualità d’alpinista raggiungendo un’altezza oltre i settemila metri. In questa occasione gira con Romolo Nottaris i suoi primi documentari.
Dall’Himalaya si sposta alla Patagonia, nel 1985, per girare “Cumbre” il documentario di una impresa che entrerà nella storia dell’alpinismo: quella di Marco Pedrini, autore della salita in solitaria e in un solo giorno, del mitico Cerro Torre, «l’Urlo Pietrificato». Nella scia di Marco, Fulvio effettua non solo una straordinaria «performance» come operatore alla cinepresa, ma anche come alpinista, allora uno fra i pochi ad aver rag- giunto la cima.
I premi raccolti in vari festival lo segnalano internazionalmente, tant’è che nel 1989 Reinhold Messner, il primo salitore di tutti i 14 «ottomila», lo vuole nella spedizione internazionale alla parete sud del Lhotse. Lo stesso anno lo ritroviamo nuovamente alla parete sud del Lhotse, nella spedizione del polacco Jerzy Kukuczka, il secondo salitore di tutti gli “ottomila”, da quelle due esperienze nasce il film “L’anno nero del Serpente”.
Durante queste esperienze professionali e di vita Fulvio fonda la sua casa di produzione, la ICEBERG-Film. In seguito gira film di successo sulle maggiori montagne del mondo ed ha anche curato la fotografia, in montagna, del film di Werner Her-zog, “Grido di Pietra”. Suoi sono “L’uomo di legno” sullo scultore e scrittore Mauro Corona e “La Strada per Olmo Lunring” sul pellegrinaggio al Monte Kailash entrambi realizzati con Andrea Gobetti.
Fulvio Mariani ha diretto e prodotto una trilogia sull’antica Via della seta in collaborazione con la rete franco-tedesca ARTE e la RSI Radiotelevisione svizzera.
La filmografia di Fulvio è lunghissima ed impressionante: più di 40 documentari e altrettante opere nate dalla collaborazione con Andrea Gobetti che ha portato Fulvio, e la sua casa di produzione, a ricevere premi e riconoscimenti a livello internazionale.
Nell’estate 2012 con Mario Casella ha ideato e prodotto SOTTOSOPRA una trasmissione settimanale per la RSI, la televisione svizzera di lingua italiana. Visto il successo di pubblico e di critica il programma ha avuto un seguito e la trasmissione è oramai alla sua decima stagione. Ha viaggiato e filmato per anni nel suo luogo di “caccia” preferito: la Patagonia!